Tytus Miecznikowski
Tytus Miecznikowski nasce a Cracovia nel 1964 in una famiglia di artisti. A sei anni intraprende lo studio del violino. Fin dall'età di otto anni si esibisce come solista e in varie formazioni cameristiche. Nel 1976, come giovane allievo di Czeslawa Klimczyk, ottiene a Lublino il Primo Premio del Concorso internazionale dei giovani violinisti "H. Wieniawski"; nel 1978 vince la Concerto competition di Interlochen (Stati Uniti). Nel 1980 inizia a studiare il violoncello con Krzysztof Okon; due anni più tardi vince il Primo Premio con menzione delle Audizioni nazionali polacche violoncellistiche. In seguito si diploma in violoncello nella classe di Miklós Perényi presso l'Accademia "Liszt Ferenc" di Budapest. Completa la sua formazione al Conservatorio di Berna studiando con Johannes Bühler e Walter Grimmer. Come giovane violinista e violoncellista si esibisce oltre cento volte, spesso nella sua città e nei dintorni; nel 1986 gli è assegnato il Premio musicale della Città di Cracovia.
Dopo gli studi si esibisce in numerose sale europee tra Londra e Mosca, dal 1988 al 1990 anche come violoncellista solista della Deutsche Kammerphilharmonie, Francoforte sul Meno. Tra le opere eseguite, suona in prima esecuzione russa, a Leningrado e Mosca, il "Notturno" per violoncello e orchestra di Helmut Lachenmann, che presenta anche a Francoforte, Monaco, Riga e Wilna. Partecipa alla prima esecuzione assoluta di due opere di Zbigniew Bujarski a lui dedicate, Ornifania e Concerto per archi II. Prende parte, inoltre, al Programma ministeriale "La musica contemporanea RFT in Russia", all'Autunno di Varsavia, al Festival per la cultura polacca organizzato dal governo di Baden-Württemberg, ai festivals nel castello reale di Gödöllö e a Kesthely in Ungheria, al Festival internazionale dell'Arte di St. Gallen, al Ledra Festival su Cipro e al Longlake Festival di Lugano. Seguono, per la serie basilese "frisch gestrichen", le prime esecuzioni di: Belenos (2009) di Martin Metzger (composizione) e Beat Ernst (fotografia), A stone in my shoe (2009) di Art Clay, la sonata per violoncello e pianoforte (2012) di Beat Schönegg, il Konzert für zwei Violoncelli und eine Bratsche dello stesso Beat Schönegg (2013), Saitentänze di Martin Metzger (2013); Largo per viola e due violoncelli di Zbigniew Bujarski (2013, prima esecuzione svizzera); Histoire per violoncello e pianoforte (2015) di Artemis Aifotiti.
Negli anni 1996 e 1999 registra su CD fra altro le suite per Violoncello solo di J.S. Bach, riedite nel 2010, oltre a varie registrazioni per le trasmissioni radiofoniche della Radio DRS, del Südwestfunk e di Magyar Radio. Nel 2010 pubblica altri due CD: musica da camera del '900 e, insieme a Márta Gulyás, le sonate per viola da gamba di J.S. Bach. Nel 2014 esce un CD+DVD, registrato insieme a Hansheinz Schneeberger, con la sonata per violino e violoncello di M. Ravel e la sonatina per violino e violoncello di A. Honegger.
Tytus Miecznikowski vive a Lugano e a Cracovia.
